Anestesia locoregionale

Impiego di blocchi centrali [subaracnoidea, con aghi di calibro ridotto (25-27 G), impiego anche di levobupivacaina e prilocaina; epidurale anche con posizionamento di catetere]

 blocchi periferici: plessici (brachiale per via interscalenica ed ascellare), nervosi (femorale, sciatico. alla caviglia per la chirurgia del piede open ed artroscopica), anche con pozionamento di cateteri a permanenza per il controllo del dolore postoperatorio.

Personalmente ritengo molto importante che i pazienti nelle sale operatorie siano sempre sottoposti ad un livello variabile di sedazione, adeguato al Pz stesso ed alla procedura, che ne renda lo stato d’animo sereno e parzialmente “assente” rispetto all’ambiente, anche, ma soprattutto, quando sottoposti a tecniche di anestesia locoregionale.